L'Avventura

                                                                     L Avventura



Si comincia cosi a vedere se l idea, il sogno prende forma ,che si fa ?ci iscriviamo ,aspettiamo ‘’?
Le domande si fan sempre più frequenti quando al sabato ci si trova al negozio di prodotti biologici possiamo cambiare orario ma magicamente ci si trova o con   Gianni o con Riccardo è destino che venga il giorno che arriva la telefonata fatidica di Riccardo”Mi servono dati documenti ecc”,Punto di non ritorno
Rien ne và plus ,Sahara ARRIVIAMO. . . . . . . .
Comincio col farmi Passaporto ,visita Medica ,visto di ingresso ,foto,sembra devo star la per sempre, abituato con due clic del mouse ad iscrivermi,questa volta è una cosa seria ,chissà se proverò il famoso Mal d Africa,questo non lo so ancora però l’idea mi riempie il cuore,,,. Le dune, la sabbia,Il caldo e poi la notte il freddo ,la gente del deserto,gente povera che necessita di tutto,poca acqua poco cibo,chissà noi, abituati a tutto come reagiremo,se ci cambierà qualcosa dentro o se magari non sarà come ce l’aspettiamo,corsa a parte l ‘idea di far qualcosa anche solo portare quel poco che ci è consentito ci da gioia dentro e la maratona passa, in secondo piano,nonostante ciò però il runner che è dentro vuole anche correre,provare un nuovo modo di correre sulla sabbia sui sassi ,la sabbia cosa un pò inconsueta per noi abituati alla maratona di Treviso, magari,la sabbia che ci entrerà nelle scarpe che saremo obbligati a svuotare ogni tanto che ci farà fare vesciche fastidiose che ci farà soffrire magari avremo i crampi ,
diventeremo rossi come gamberi suderemo più di sempre,ma sarà un’ esperienza che ci porteremo dentro
per sempre,almeno spero se va tutto bene,ma siamo positivi e fiduciosi

Primo lungo
L a gara si fa insieme , per cui bisogna cominciare l’ affiatamento, si decide che la domenica si corre tutti in compagnia,per me abituato a correre quasi sempre da solo è una bella novità ,un bel cambiamento che a 50 anni ci vuole ,si sceglie come primo lungo il percorso delle due rocche Cornuda  Asolo,. Si è aggiunto nel frattempo a noi il mitico Alberto triatleta di valore assoluto con alle spalle addirittura l’iron man,per me che speravo che l ultimo arrivato fosse come si dice uno scarso per poter andare più tranquilli è una amara sorpresa ,infatti il mitico comincia a dettare l ‘andatura seppure in salita e non è cosi tranquilla come speravo,meno male ai bivi mi aspettano. . . .    anche  Flavio che prepara Treviso e si allena con noi è in forma strepitosa ,non sono abituato che sia cosi,ma mi sento una palla al piede ,la forma è proprio un lontano ricordo,per fortuna si arriva ad Asolo e li paninetto col salame  e si respira un pò,ma l Alberto scalpita  e si riparte, confido nella discesa,ma c è ancora un pò di salita, non ce la faccio quasi più per fortuna mi aspettano e un po’ alla volta si arriva alla fine , cambio veloce di abiti e via in birreria a rivivere la corsa e far progetti,e un lungo intanto è stato fatto con 900 metri di dislivello per me terribili anche se belli-. Domenica pianura però eh. . . .

Secondo lungo
Domenica ore nove ,Fontane bianche Falze Di Piave,si comincia tranquilli obiettivo tre ore con noi l amico Andrea che dopo un ora decide che col ritorno le ore diventano due e per lui può bastare ,io Flavio e Riccardo continuiamo regolari,Gianni ha preferito quel giorno le gioie della tavola e non c’è,costeggiando il Piave arriviamo a Vidor e li si decide di vedere anche il parco sul Piave di Bigolino cosi si fa una deviazione che ci allunga il percorso ,non è cosi messo bene in questa stagione ma va bene lo stesso,si corre si parla i kilometri passano ,troviamo anche una bottiglia di acqua nascosta da me quando preparavo Venezia cosi si beve e si arriva alla fine aumentando un po’ e Flavio si dimostra ancora una volta in grande spolvero non mollando un metro anzi ci stacca pure,vai a fidarti dei librai. . . arrivo ,pane salame birra e tutti a casa ,e due fatti, dai ce la possiamo fare. .


Vittoria alata mezza maratona
Questa volta si fa la mezza maratona come allenamento,Alberto per problemi fisici ci abbandona e non viene più nel deserto e questo ci dispiace tanto ,eravamo un bel gruppo insieme,…….
Per ora gli allenamenti descritti finiscono qui (per non annoiare il lettore ndr),ma proseguono costanti
E piano piano ci siamo………Verso il DESERTO DEL SAHARA


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